Famiglia: Lauracee
Pianta: albero molto romantico alto fino a 15 m
Fusto: molto robusto, con ramificazioni aperte virgola dalla corteccia liscia molto profumata
Foglie: persistenti, alterne, di forma ellittica con apice acuto, coriacee, di colore verde lucente, sono lunghe da 15 a 20 cm
Fiori: piccoli, di colore bianco-giallognolo sono riuniti in pannocchiette erette che si trovano all'attaccatura delle foglie e sono poco più corti di queste. Compaiono in estate.
Frutti: bacche di colore bruno contenute in una struttura a forma di coppa
Dove nasce e come si coltiva: originario di Ceylon e della Malesia, si riproduce sia per seme che per talea. Da noi non è possibile la sua coltivazione a causa del clima; si può tuttavia trovare in alcuni orti botanici dove viene tenuta a scopo di studio.
Parti da utilizzare: la parte interna della corteccia.
Quando si raccoglie: data l'impossibilità di coltivarla, si acquista in erboristeria, drogheria e negozi di alimentari sotto forma di bastoncini concentrici, friabili, di colore bruno rossastro.
La via delle Indie
Ciò che spinse Marco Polo a compiere il suo lunghissimo viaggio in Oriente fu, oltre alla curiosità e alla sete di avventura, il desiderio di esplorare nuove vie commerciali che permettessero di importare in Europa la grande quantità di spezie che il mercato di allora richiedeva. Già all'epoca dell'Impero Romano la voce commerciale tra Roma e l'India segnava importazioni di spezie per ben 100 milioni di sesterzi all'anno, l'equivalente di 65 millioni di euro. E la cannella, insieme al pepe, fu da sempre uno dei prodotti più ricercati e acquistati.
Un aroma inconfondibile
In Europa la cannella è nota e diffusa fin da tempi molto antichi, ma per molti secoli uso limitato quasi esclusivamente a impieghi alimentari: il suo inconfondibile profumo veniva infatti utilizzato per aromatizzare cibi e bevande, e ancora oggi questa droga viene usata soprattutto per i prodotti di pasticceria. Che il profumo inconfondibile sia la caratteristica principale di questa pianta lo conferma significato stesso della parola cinnamomo, che deriva dal vocabolo arabo kinnamon; letteralmente "odoroso".
Una "specie" ricca di virtù
Anche in campo medico, fino a epoche relativamente recenti, questa droga è stata usata principalmente per il suo aroma: era infatti impiegata nei composti per rendere meno sgradevole il gusto amaro di alcune erbe medicinali. Soltanto a partire dal secolo scorso si è verificata una "riscoperta" della pianta da parte degli erboristi, che hanno riconosciuto in essa delle proprietà che vanno al di là dell'aroma: i medici eclettici americani dell'Ottocento, per esempio, la prescrivevano per crampi, gastriti, nausea, vomito, diarrea, coliche e soprattutto disturbi mestruali. Gli antichi erbari cinesi la menzionavano già nel 2700 a.C., consigliandone l'uso che avesse febbre o diarrea.
Per le notevoli virtù tonificanti e stimolanti e le proprietà di disinfettante intestinale polmonare, la cannella (se ne usa l’aromatica corteccia) è un prezioso ausilio cui ricorrere per aumentare le difese dell'organismo nelle malattie infettive. Si possono dunque private preparazioni a base di cannella per contrastare problemi digestione lenta, di debolezza, affaticamento e inappetenza. Ma potete ricorrere ai suoi benefici effetti anche contro raffreddore e mal di gola, diarrea e dissenteria. Per uso esterno, è uno dei grandi antiparassitari naturali, specialmente ricorrendo l'essenza.
Lo staff di Segretinatura.com